Dosatori Volumetrici e Gravimetrici a Vibrazione
della serie VT, VTW, VTY
Dosatori a tubo vibrante volumetrici serie VT

Tubo vibrante di dosaggio

Dosatori a tubo vibrante gravimetrici serie VTW

Tramoggia con agitatore verticale

Tubo vibrante di dosaggio

Piattaforma bilancia a cella di carico

Dosatori a tubo vibrante gravimetrici serie VTY

Celle di carico

Celle di carico

Celle di carico

Tubo vibrante di dosaggio

I dosatori a vibrazione della serie VF, VFW e VFY sono macchine particolarmente indicate per dosare con grande regolarità e precisione prodotti scorrevoli e non igroscopici.
I dosatori a vibrazione possono quindi essere impiegati per dosare prodotti granulari in genere, pellet, fiocchi, fibre fino a dimensioni di 20 mm e oltre. Tra questi vi sono ad esempio tecnopolimeri in granuli e pellet, cariche minerali in fibre o microsfere, che sono prodotti utilizzati tipicamente nell’industria della trasformazione delle materie plastiche; ed anche cereali crudi o in fiocchi, semi vari, frutta secca o disidratata, spezie in grani o in foglie macinate, che sono materie prime variamente utilizzate in ambito alimentare.
Con i dosatori a vibrazione VF, VFW e VFY si possono dosare anche prodotti in polvere fini purché siano a basso tenore di umidità, mediamente scorrevoli e abbiano un angolo di riposo non inferiore a 30°.
L’organo di dosaggio è costituito da un condotto rettilineo orizzontale a forma di canale dalla geometria idonea a contenere il prodotto da dosare. Il canale è montato su un vibratore lineare che genera un movimento oscillatorio ad alta frequenza in grado di imprimere al prodotto un moto lineare e regolare.
Il flusso di prodotto che ne deriva è altrettanto regolare e genera una portata che è funzione dell’intensità e della frequenza delle vibrazioni.
I canali di dosaggio sono realizzati in carpenteria. Possono avere diverse dimensioni e sezioni di varie forme, tipicamente a “U” o a “V”, che vengono definite in funzione del prodotto da dosare e delle prestazioni richieste.
Il canale di dosaggio è protetto da un carter di copertura che impedisce l’ingresso accidentale di corpi estranei in caduta dall’alto.
Il canale di dosaggio è alimentato da un convogliatore verticale che ha lo scopo di fare scendere il prodotto per gravità al suo interno. Il convogliatore è dotato di una serranda la cui apertura è regolabile manualmente e mediante la quale si può variare l’altezza del letto di prodotto sul canale. Con questa operazione si regola l’ampiezza del flusso di prodotto che transita sul canale in modo da centrare il campo di portate all’interno dei valori minimi e massimi richiesti.
I dosatori a vibrazione hanno la prerogativa di non danneggiare il prodotto in quanto non hanno organi meccanici in movimento, come invece avviene nei dosatori a coclea o a vite.
Sono quindi da preferire quando si ha a che fare con prodotti particolarmente fragili o più in generale quando occorre preservare la loro granulometria originaria.
Un ulteriore aspetto qualificante è dato dalla particolare regolarità del flusso di dosaggio. Il prodotto si distribuisce uniformemente sul canale di dosaggio in modo da formare un letto uniforme ed esce dal canale di dosaggio con un flusso a cascata avente una sezione regolare e costante, a differenza di quanto avviene con gli organi di dosaggio a coclea o a vite che, a causa della loro conformazione e del loro moto rotatorio, generano invece un flusso pulsante.
I vibratori lineari sono disponibili in diverse taglie e tipologie. La scelta della taglia è funzione del range di portate richieste ed in relazione alle caratteristiche del prodotto.
Le tipologie di vibratori adottate sono fondamentalmente due e caratterizzate da una diversa tecnologia costruttiva. Nello specifico vengono utilizzati vibratori lineari elettromagnetici e vibratori risonanti di tipo piezo-elettrico bilanciato.
I vibratori lineari elettromagnetici sono quelli di più largo impiego e normalmente utilizzati per realizzare dosaggi in continuo. I vibratori risonanti di tipo piezo-elettrico bilanciato vengono utilizzati per i dosaggi a batch di precisione anche per quantità di pochi grammi. Si riescono a garantire precisioni vicine al grammo anche per batch con tempi di ciclo brevi, anche di pochi secondi.
I vibratori lineari elettromagnetici sono disponibili anche certificati Atex.
I vibratori lineari sono comandati da specifici azionamenti elettronici che consentono di regolare l’intensità e la frequenza di vibrazione. In questo modo è possibile variare la velocità di transito del prodotto nel canale di dosaggio così da ottenere la portata voluta nell’ambito di un range minimo e massimo predefinito. Nella maggior parte dei casi si riesce ad ottenere un campo di regolazione di 1 a 50 tra valore minimo e massimo.
L’intera gamma dei dosatori a vibrazione è costituita complessivamente da 4 taglie standard che consentono di coprire un range di portate che va da un minimo di 0,1 Kg/h ad un massimo di 5.000 Kg/h.
Ai dosatori è possibile associare un’ampia varietà di tramogge di carico standard con diverse capacità.
Le tramogge possono avere forma poligonale o tronco-conica, simmetriche o sghembe e sono progettate in modo da garantire un corretto svuotamento anche con prodotti scarsamente scorrevoli e possono essere dotate all’occorrenza di ampie specole visive e di oblò di ispezione in policarbonato trasparente. Le tramogge poligonali hanno angoli arrotondati per consentire una completa ed agevole pulizia. Le tramogge di forma tronco-conica possono essere dotate di un rotore verticale ad aspi, dispositivo utile per prodotti particolarmente compatti, che si attaccano alle pareti e devono essere forzati a scendere nel canale di dosaggio. Sono disponibili aspi di diversa forma e geometria in funzione delle caratteristiche del prodotto.
Le tramogge possono essere caricate manualmente o automaticamente.
Le tramogge che vengono caricate manualmente sono dotate di coperchio completamente amovibile oppure semi-apribile con cerniere. All’interno è presente una griglia di sicurezza che protegge dal rischio di contatto con gli organi in movimento e che previene l’ingresso accidentale di corpi estranei indesiderati.
Le tramogge caricate automaticamente hanno coperchi bullonati provvisti di una bocca di alimentazione e di un camino di sfiato dotato di una manica in tessuto filtrante di poliestere.
Come accessori delle tramogge si possono avere sensori di livello per segnalare la presenza di prodotto e vibratori pneumatici per prevenire la formazione di ponti. I sensori maggiormente utilizzati sono capacitivi, rotativi a paletta, a vibrazione da scegliersi in funzione delle caratteristiche del prodotto.
Nella versione gravimetrica il dosatore può essere montato su una apposita piattaforma bilancia ( VFW ) oppure appeso a celle di carico tramite la sua tramoggia ( VFY ). Le celle di carico utilizzate sono del tipo off-center, a flessione o a al taglio, in alluminio o acciaio inox, disponibili anche in versione Atex nei casi in cui è richiesto.
Sono disponibili celle di carico certificate Atex nei casi in cui è richiesto.
I materiali di costruzione maggiormente utilizzati sono l’acciaio inox Aisi 304 e 316L.
Le superfici a contatto con il prodotto possono essere semplicemente passivate o anche lucide a specchio nel caso di prodotti con scarsa scorrevolezza. E’ possibile avere su richiesta le certificazioni dei vari materiali a contatto.
Le superfici esterne sono satinate 180 mesh. E’ possibile averle anche micro-pallinate o elettro-lucidate su richiesta.
Per le guarnizioni vengono utilizzate gomme idonee per la tenuta polveri, come SBR o NBR. Sono disponibili anche gomme alimentari anche con certificazioni FDA su richiesta.
Sia i dosatori volumetrici VF che quelli gravimetrici VFW e VFY possono essere certificati Atex 21/22 e Atex 21/21.
A completamento possono essere forniti quadri elettrici e relativi pannelli di controllo con dotazione di software progettato specificamente per assolvere alle funzionalità richieste.
Una particolare variante di questa gamma di macchine è costituita dai dosatori a tubo vibrante della serie VT, VTW e VTY.
La differenza sostanziale è data dall’organo di dosaggio che in questo caso è costituito da un tubo vibrante anziché un canale vibrante aperto. Questo allestimento è particolarmente indicato per dosare polveri fini in quanto consente di migliorare la tenuta dell’intero dosatore impedendo così la fuori uscita di polvere in ambiente.
Completano l’allestimento di questa tipologia di dosatori opportuni scarichi verticali a “T” che vengono montati all’estremità del tubo vibrante per guidare il prodotto in caduta durante il dosaggio. Sono disponibili anche scarichi muniti di dispositivi di chiusura a clapè o a serranda comandati elettro-pneumaticamente. Questi dispositivi hanno la funzione di interrompere istantaneamente il flusso di prodotto in uscita . Sono particolarmente indicati per ottenere la massima precisione nei dosaggi a batch ed in generale per evitare la fuoriuscita spontanea di prodotto, soprattutto se molto scorrevole, quando il dosatore è in pausa.
Il tubo vibrante, data la sua conformazione meccanica chiusa , è un organo di dosaggio molto rigido e poco reattivo al variare delle frequenze di vibrazione.
Di conseguenza i dosatori a tubo vibrante non consentono un campo di regolazione molto ampio. Normalmente vengono utilizzati per lavorare ad una specifica portata, che è il dato di progetto da cui si determina il dimensionamento dell’organo di dosaggio e il settaggio del suo azionamento elettronico.
Nella versione gravimetrica il dosatore può essere montato su una apposita piattaforma bilancia ( VTW ) oppure appeso a celle di carico tramite la sua tramoggia ( VTY ). Le celle di carico utilizzate sono del tipo off-center, a flessione o a al taglio, in alluminio o acciaio inox, disponibili anche in versione Atex nei casi in cui è richiesto.