Dosatori per materie plastiche
della serie G, GY
Dosatori volumetrici per materie plastiche serie G

Dettaglio organo di dosaggio

Dosatori gravimetrici per materie plastiche serie GY

Dettaglio organo di dosaggio

Celle di carico

Celle di carico

Celle di carico

Valvola di rialimentazione

Sono dosatori monovite e si utilizzano generalmente per dosare materie prime e additivi nell’industria di trasformazione delle materie plastiche.
I prodotti che si possono trattare con i dosatori G e GY hanno la forma di granuli, pellets o lenticchie con dimensioni che variano da 1 mm fino a 6-7 mm. Questi prodotti sono costituiti per lo più da polimeri termoplastici. La loro prerogativa è quella di essere molto scorrevoli e facilmente dosabili, date le loro caratteristiche.
I Dosatori della serie G e GY non sono idonei per dosare prodotti in polvere, scaglie o fibre, che presentano spesso problematiche di scorrevolezza. Per questa tipologia di prodotti è consigliabile utilizzare i dosatori per polveri della serie CH, CHW, CHY, BH, BHW ,BHY, DFV, DFW e DFY o i dosatori per scaglie e fibre della serie VF, VFW e VFY.
Questi dosatori possono essere volumetrici (G) o gravimetrici (GY). Nella versione gravimetrica il dosatore GY è appeso a celle di carico tramite la sua tramoggia opportunamente dotata di mensole perimetrali di supporto. Le celle di carico utilizzate sono del tipo off-center o a flessione, in alluminio o acciaio inox, disponibili anche in versione Atex nei casi in cui è richiesto.
I Dosatori della serie G e GY sono dotati di organi di dosaggio a vite analoghi a quelli utilizzati nei dosatori per polveri. Data la buona scorrevolezza dei prodotti questi dosatori non necessitano di rotori ad aspi al loro interno. Di conseguenza le loro dimensioni sono particolarmente contenute, anche a fronte di portate elevate.
L’intera gamma di dosatori G e GY è costituita complessivamente da 13 taglie standard che consentono di coprire un range di portate che vanno da un minimo di 1 Kg/h ad un massimo di 5.000 Kg/h .
I dosatori G e GY vantano un design e una costruzione compatta. La loro manutenzione è semplice e veloce poiché sono costituiti da fittings triclamp accoppiati tra loro.
Il corpo dei dosatori G e GY è concepito per potere alloggiare viti di dosaggio diverse per dimensioni e geometria e tra di loro facilmente intercambiabili grazie ad un canotto adattatore realizzato in materiale plastico.
I gruppi di trasmissione che mettono in rotazione le viti di dosaggio sono costituite da riduttori a vite senza fine e da motori elettrici trifase. Nei casi in cui viene richiesto un campo di lavoro molto ampio ( il rapporto tra la massima portata di dosaggio e la minima è superiore a 1 su 10 ) vengono utilizzati motori brushless, che consentono di ottenere velocità di rotazione molto lente in modo da realizzare portate molto basse.
Le tenute degli alberi sono realizzate con cuscinetti schermati e anelli parapolvere disponibili in diversi materiali come NBR, SILICONE, PTFE EPDM e VITON.
Sono disponibili motorizzazioni certificate Atex nei casi in cui è richiesto.
I motori sono normalmente comandati da inverter o servo-azionamenti digitali nel caso di motori brushless. Utilizzando questi dispositivi si regola la velocità di rotazione della vite di dosaggio in modo da ottenere la portata voluta in un range minimo e massimo predefinito. Il reale campo di portata realizzabile dipende anche dalle caratteristiche del prodotto da dosare. Utilizzando motori asincroni si riesce a coprire generalmente almeno un range di 1 a 8 tra valore di minima e massima portata. Il campo di regolazione può aumentare fino diventare di 1 a 30 utilizzando motori brushless.
Completano l’allestimento di ogni dosatore opportuni scarichi verticali a “T” che vengono montati all’estremità della vite di dosaggio per guidare il prodotto in caduta.
Ai dosatori è possibile associare un’ampia varietà di tramogge di carico standard con diverse capacità.
Le tramogge di carico sono normalmente di forma tronco-conica, simmetriche o sghembe. Sono dotate di coperchi facilmente removibili e provvisti di una bocca rotonda di carico per le rialimentazioni automatiche. Sopra le tramogge dei dosatori possono essere installate tramogge polmone, dotate di serrande automatiche di scarico, che vengono azionate ciclicamente per provvedere alla rialimentazione.
Sia le tramogge di carico che le tramogge polmone possono essere dotate all’occorrenza di ampie specole visive in policarbonato trasparente.
Le tramogge polmone possono a loro volta essere alimentate o manualmente o automaticamente. In quest’ultimo caso è frequente l’uso di caricatori pneumatici che vengono installati direttamente sui coperchi delle tramogge mediante accoppiamenti flangiati.
Completano l’allestimento delle tramogge eventuali sensori di livello per segnalare la presenza di prodotto e consentire la gestione dei cicli di rialimentazione. I sensori maggiormente utilizzati sono capacitivi, rotativi a paletta, a vibrazione da scegliersi in funzione delle caratteristiche del prodotto.
I materiali di costruzione maggiormente utilizzati sono l’acciaio inox Aisi 304 e 316L. Per il canotto adattatore delle viti di dosaggio si utilizzano materiali come HDPE, PTFE e ACETAL.
Le viti di dosaggio possono essere semplicemente passivate o anche lucide a specchio. E’ possibile avere su richiesta le certificazioni dei vari materiali a contatto.
Le superfici esterne sono satinate 180 mesh. E’ possibile averle anche micro-pallinate, elettro-lucidate o lucide a specchio su richiesta.
Per le guarnizioni vengono utilizzate gomme idonee per la tenuta polveri, come SBR o NBR. Sono disponibili anche gomme alimentari anche con certificazioni FDA su richiesta.
I dosatori G e GY possono essere completati da opportune strutture di assemblaggio dimensionate per accorparli alle loro tramogge di carico e per ospitare le eventuali tramogge polmone con i relativi caricatori pneumatici, in modo da formare un unico gruppo di dosaggio integrato e compatto.
I materiali di costruzione usati per le strutture di assemblaggio sono l’acciaio inox Aisi 304 e l’ acciaio al carbonio verniciato.
Talvolta l’intero gruppo di dosaggio viene installato su un piano tecnico, posto al di sopra della linea di produzione e facente parte integrante di un soppalco di servizio, di solito previsto per ospitare altre macchine di asservimento della linea.
Sia i dosatori G che quelli gravimetrici GY possono essere certificati Atex 21/22 e Atex 21/21.
Sono disponibili pannelli di controllo corredati di relativo software progettato specificamente per assolvere alle funzionalità richieste.