Sono macchine utilizzate per dosare prodotti aventi un grado di scorrevolezza mediamente buono. Le due coclee di dosaggio del DUALFEEDER hanno dimensioni diverse e non sono compenetranti, di conseguenza vengono azionate indipendentemente l’una dall’altra così da poterle far girare all’occorrenza anche a velocità diverse.
La geometria del corpo dei dosatori DHF, DHFW e DHFY è del tutto analoga a quella dei dosatori bivite della serie BH, BHW e BHY. Le coclee di dosaggio e i rotori ad aspi disponibili sull’intera gamma DUALFEEDER hanno la stessa forma e geometria di quelli utilizzati per i dosatori monovite della serie CH, CHW e CHY. Così pure per quanto concerne le modalità costruttive e i materiali utilizzati.
I gruppi di trasmissione che mettono in rotazione rispettivamente le coclee di dosaggio e il rotore ad aspi sono costituite da riduttori a vite senza fine e da motori elettrici trifase. Per le coclee di dosaggio possono anche essere utilizzati motori brushless che consentono di ottenere velocità di rotazione molto lente in modo da realizzare portate molto basse.
Le tenute degli alberi sono realizzate con cuscinetti schermati e anelli parapolvere disponibili in diversi materiali come NBR, SILICONE, PTFE EPDM e VITON. Sono disponibili anche tenute flussate ad aria per i casi più gravosi.
Sono disponibili motori certificati Atex, eventualmente completi di sonda di temperatura e scaldiglia anticondensa, nei casi in cui è richiesto.
Il motore delle coclee di dosaggio può essere comandato da inverter, ed essere eventualmente servo-ventilato, o da servo-azionamento digitale nel caso di motore brushless. Utilizzando questi dispositivi si regola la velocità di rotazione della coclea di dosaggio più piccola in modo da realizzare portate molto basse. Generalmente si riesce a coprire un range di portata di 1 a 50 tra minima e massima.
I gruppi di trasmissione possono essere dotati di un dispositivo per il controllo del senso di rotazione delle coclee di dosaggio e del rotore ad aspi. Il dispositivo è’ composto da un sensore induttivo e da una paletta calettata sull’albero lento del motoriduttore. Il tutto è protetto da un box di contenimento realizzato in alluminio con una spia visiva in policarbonato trasparente.
L’intera gamma di dosatori DHF, DHFW e DHFY è costituita complessivamente da 12 taglie standard che consentono di coprire un range di portata che va da un minimo di 0,1 Kg/h ad un massimo di 10.000 Kg/h.
L’utilizzo più indicato per i dosatori DUALFEEDER è quello del dosaggio a batch di quantità mediamente elevate con buona precisione ma in tempi brevi. Nei processi a batch il tempo di dosaggio dipende dal ciclo complessivo di produzione del lotto. Normalmente a capacità di produzione elevate corrispondono tempi di ciclo relativamente brevi, il ché comporta l’adozione di dosatori dimensionati per fare portate elevate ma allo stesso tempo in grado di garantire una buona precisione.
In questo caso il dosatore è necessariamente di tipo gravimetrico e dotato dei dispositivi di misura del peso funzionali allo scopo. Con i dosatori DUALFEEDER si ottengono precisioni molto elevate poiché è possibile utilizzare solamente la coclea più piccola in fase di raggiungimento del peso voluto ( rifinitura ).
Il DUALFEEDER consente di raggiungere entrambi gli obiettivi, affidando alla coclea maggiore il compito della portata e a quella più piccola quello della precisione.
Nella versione gravimetrica il dosatore può essere montato su una apposita piattaforma bilancia ( DHFW ) oppure appeso a celle di carico tramite la sua tramoggia ( DHFY ). Le celle di carico utilizzate sono del tipo off-center, a flessione o a al taglio, in alluminio o acciaio inox, disponibili anche in versione Atex nei casi in cui è richiesto.
Sia i dosatori volumetrici DHF che quelli gravimetrici DHFW e DHFY possono essere certificati Atex 21/22 e Atex 21/21.
Le tramogge disponibili per questa famiglia di macchine sono del tutto analoghe, relativamente alla forma e agli accessori in dotazione, a quelle dei dosatori della serie CH e BH. Del tutto analoghi anche gli scarichi verticali con o senza dispositivi automatici di chiusura.
A completamento possono essere forniti quadri elettrici e relativi pannelli di controllo con dotazione di software progettato specificamente per assolvere alle funzionalità richieste.