I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW sono disponibili in diverse taglie. La scelta della taglia è funzione del range di portate richieste ed in relazione alle caratteristiche del prodotto. Questa tipologia di macchine può realizzare portate molto più elevate rispetto ai dosatori a coclea o a canale vibrante. E’ possibile realizzare portate fino ad alcune decine di tonnellate ora. Per contro queste non sono macchine idonee per lavorare a portate inferiori a 1 tonnellata garantendo una buona precisione.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW vengono impiegati per dosare materie prime, sia in polvere che in granuli o scaglie, nell’industria della trasformazione delle materie plastiche, nell’industria chimica in generale e della ceramica. Vengono utilizzati anche nell’industria molitoria e alimentare ad esempio per dosare cereali crudi o in fiocchi e frutta secca o disidratata.
L’organo di trasporto e dosaggio del prodotto è costituito da un tappeto, che può avere geometria piana o a conca, azionato da un motoriduttore direttamente calettato su un rullo di traino.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW hanno la prerogativa di non danneggiare il prodotto in quanto non hanno organi meccanici in movimento, come invece avviene nei dosatori a coclea o a vite.
Sono quindi da preferire quando si ha a che fare con prodotti particolarmente fragili o più in generale quando occorre preservare la loro granulometria originaria.
Un ulteriore aspetto qualificante è dato dalla particolare regolarità del flusso di dosaggio. Il prodotto si distribuisce uniformemente sul tappeto in modo da formare un letto uniforme ed esce con un flusso a cascata avente una sezione regolare e costante, a differenza di quanto avviene con gli organi di dosaggio a coclea o a vite che, a causa della loro conformazione e del loro moto rotatorio, generano invece un flusso pulsante.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW montano normalmente motori elettrici asincroni trifase. E’ comunque possibile utilizzare anche rulli motorizzati, a vantaggio di una maggiore compattezza della macchina. In ogni caso è possibile regolare, entro opportuni limiti, la velocità del tappeto mediante inverter così da ottenere la portata voluta nell’ambito di un range minimo e massimo predefinito.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW sono dotati di una bocca di carico la cui geometria fa si che il prodotto venga convogliato sul tappeto in modo a formare un letto di trasporto con sezione regolare. E’ possibile variare l’altezza del letto di trasporto mediante una saracinesca avente una luce di apertura regolabile manualmente. Questo consente di ottimizzare il range di portata in funzione delle caratteristiche del prodotto. La sommità della bocca di carico presenta un flangia per potersi collegare allo scarico di un alimentatore o all’uscita di un silo o di una tramoggia installati a monte.
Il prodotto che transita su tappeto viene pesato in modo continuo da un portale con celle di carico collegato ad un rullo folle situato circa a metà della lunghezza del nastro. Le celle di carico utilizzate sono del tipo off-center o a flessione, in alluminio o acciaio inox, disponibili anche in versione Atex nei casi in cui è richiesto.
Sul rullo di rinvio è calettato un encoder mediante il quale si rileva la velocità del tappeto così da convertire il peso misurato in una portata oraria una volta effettuate le tarature necessarie.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW hanno una bocca di scarico dotata di una flangia per potersi eventualmente collegare a un trasportatore o a una tramoggia installata a valle. La bocca di scarico può essere dotata di una cappa con un camino di aspirazione fumi da collegare ad un eventuale impianto di depolverazione.
Il tappeto è protetto da un carter di copertura, fisso o mobile, che impedisce l’ingresso accidentale di corpi estranei in caduta dall’alto.
I nastri pesatori e i dosatori a nastro NPW possono essere forniti anche con una propria tramoggia di carico in dotazione. E’ disponibile un’ampia varietà di tramogge di carico standard con diverse capacità.
Le tramogge possono avere forma poligonale o tronco-conica, simmetriche o sghembe e sono progettate in modo da garantire un corretto svuotamento anche con prodotti scarsamente scorrevoli. Le tramogge poligonali hanno angoli arrotondati per consentire una completa ed agevole pulizia e possono essere dotate all’occorrenza di ampie specole visive e di oblò di ispezione in policarbonato trasparente.
Le tramogge di forma tronco-conica possono essere dotate di un rotore verticale ad aspi, dispositivo utile per prodotti particolarmente compatti, che si attaccano alle pareti. Sono disponibili aspi di diversa forma e geometria in funzione delle caratteristiche del prodotto.
Le tramogge che vengono caricate manualmente sono dotate di coperchio completamente amovibile oppure semi-apribile con cerniere. All’interno è presente una griglia di sicurezza che protegge dal rischio di contatto con gli organi in movimento e che previene l’ingresso accidentale di corpi estranei indesiderati.
Come accessori delle tramogge si possono avere sensori di livello per segnalare la presenza di prodotto e vibratori pneumatici per prevenire la formazione di ponti. I sensori maggiormente utilizzati sono capacitivi, rotativi a paletta, a vibrazione da scegliersi in funzione delle caratteristiche del prodotto.
I materiali di costruzione maggiormente utilizzati sono il PVC per il tappeto e l’acciaio inox per il telaio, le bocche di carico e di scarico e le eventuali tramogge. Gli acciai di utilizzo standard sono l’Aisi 304 e il 316L, ma è possibile anche l’utilizzo di acciaio al carbonio su richiesta.
Le superfici esterne sono satinate 180 mesh. E’ possibile averle anche micro-pallinate o elettro-lucidate su richiesta.
A completamento possono essere forniti quadri elettrici e relativi pannelli di controllo con dotazione di software progettato specificamente per assolvere alle funzionalità richieste.